Ciaone al Regno Unito.

Il 24 giugno 2016 i cittadini inglesi sono stati chiamati a raccolta per votare su un quesito molto importate, se rimanere o no nell’Unione Europea. Beh il 52% degli inglesi ha votato “Leave”. La prima cosa che si nota subito di questa percentuale è che è composta prettamente da anziani, ed hanno votato cosi per la paura dell’enorme mole di immigrati che l’unione si è trovata ad affrontare negli ultimi 2 anni. Il diverso fa sempre paura.

L’Ammmerigga insieme all’Europa ha fatto un gran casino a partire dalla guerra del Golfo sotto l’amministrazione di Bush Sr nel lontano 1991, da li in poi è stato un continuo intromettersi sempre e comunque. L’instabilità ha portato alla guerra e giustamente ai continui flussi migratori verso paesi più tranquilli, l’Europa.

Il primo ministro inglese David Cameron, visto il risultato del referendum, si dimetterà. Un genio.

Si pensava che il risultato sarebbe stato abbastanza scontato sullo “Stay” invece ci siamo sbagliati in molti. In Italia la situazione è similare: sono quasi 10 anni che faccio parte del processo elettorale italiano, in qualità di scrutatore, un paio di volte sostituto presidente di seggio e una volta da segretario, ho visto più ultra ottantenni che giovani. I cosìdetti ‘giovani’ o muoiono dopo le serate in disco sulle strade ubriachi/drogati oppure ti rispondono “non voto perché sono tutte delle merde”. No ma bene eh!

Molti danno la colpa alla cattiva informazione dei media che gli inglesi hanno avuto prima della votazione, alcuni sono stati intervistati e hanno detto di aver votato non sapendo nulla sul quesito proposto, altri hanno votato leave per protesta contro il governo.

Una situazione molto simile si proporrà ad ottobre qui in Italia, dove c’è un importante referendum costituzionale per modificare la costituzione italiana ; non voglio entrare nel merito del referendum, ma sono sicuro che la maggior parte degli italiani o non si informeranno e non andranno a votare o comunque chi voterà sarà stato informato male. Io penso che la costituzione va modificata perché oramai è vecchia e la società è cambiata, l’unica cosa da capire è se il cambiamento proposto sia un bene o un male.